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L’utilizzo di veicoli efficienti e a basso impatto ambientale adibiti al trasporto persone è un tema centrale per gli obiettivi di mobilità sostenibile. In Italia il parco circolante è costituito da circa 100mila mezzi, la maggioranza dei quali (94%) alimentati a gasolio e molti non più rispondenti alle attuali esigenze ambientali: a fine 2019 un autobus su 4 aveva più di 20 anni (dati Anfia).
Una tecnologia che permette di ridurre l’impiego di diesel nell’alimentazione motore, è il Dual Fuel con il quale si va a ridurre una percentuale di gasolio, sostituita con un carburante alternativo in percentuale tale da mantenere invariato l’apporto energetico.
Da più di 15 anni, Autogas Italia, azienda del Gruppo Holdim con sede a Modena, esporta i propri sistemi DDF (Diesel Dual Fuel) in tutto il mondo convertendo autovetture, camion ma anche autobus: questi sistemi permettono di utilizzare Metano (CNG), Metano liquido (LNG), Biometano e GPL (LPG).
Già da anni gli autobus che possiedono questi sistemi viaggiano negli Emirati Arabi (Dubai e Abu Dhabi), Brasile, Sud Africa, Ucraina, Messico, Indonesia, Russia e da poco tempo anche in Italia, impiegando un carburante alternativo maggiormente disponibile o incentivato dal governo.
Nell’ultimo periodo anche in Italia è in crescita l’interesse verso i sistemi di alimentazione Diesel Dual Fuel che, a tutti gli effetti, sono da considerare un valido aiuto verso quella Transizione ecologica alla quale ci si sta avviando, ma che prima di essere concretamente raggiunta richiederà ancora alcuni decenni di consolidamento.
I sistemi a doppia alimentazione Diesel Dual Fuel, siano essi a CNG, LNG, LPG o biometano, permettono un concreto aiuto verso la transizione ecologica grazie ad una riduzione delle sostanze inquinanti emesse da questi veicoli alimentati a diesel, senza trascurare anche il discreto vantaggio ottenibile sui costi di gestione dei veicoli convertiti.
Nei mesi scorsi è stato installato il 100° sistema DDF Autogas Italia su un Bus Iveco Magelys dell’azienda di trasporti Crescini Cesare, utilizzando come carburante alternativo il GPL. Il parco veicoli già convertiti in Italia con i sistemi DDF comprende anche autobus con alimentazione gasolio Metano con alle spalle anni di lavoro e tanti chilometri percorsi su tutte le strade d’Europa.
Nel costante sviluppo sui propri sistemi, Autogas Italia sta testando un innovativo sistema di monitoraggio continuo che collocato a bordo del mezzo può dialogare in real time con un centro di controllo al fine di ottimizzare e monitorare al meglio funzionalità, guidabilità e contestuale sostenibilità ambientale.
Sul Bus Iveco Magelys, il nostro kit di alimentazione (Diesel/GPL) permette una riduzione gasolio variabile dal 35% al 40% e l’alimentazione del sistema è garantita da due serbatoi (posti nel gavone posteriore) che consentono, usando contemporaneamente i due combustibili, un’autonomia (in dual) di circa 1100 km, mantenendo invariate le prestazioni del mezzo.
Alimentazione motore - Il motore può funzionare sia a Diesel che a Diesel Dual Fuel, una scelta attivabile attraverso il selettore posizionato sulla plancia del veicolo. Nella modalità ‘dual’, le centraline DGID e GATEWAY gestiscono sia gli elettro-iniettori del gas sia i riduttori di pressione a cui sono collegati, oltre a diversi sensori che inviano informazioni sul funzionamento. Il GPL può così entrare nel condotto di aspirazione e creare una miscela aria/gas che tramite il collettore di aspirazione arriva ai diversi cilindri dove andrà a miscelarsi con la percentuale di diesel rimasta.
Oltre a gestire i componenti elettromeccanici, la centralina DGID è il terminale hardware e software che riceve e invia tutte le informazioni strategiche indispensabili ad una corretta riduzione del diesel e il conseguente reintegro della corretta quantità di GPL in sostituzione.
Terminato il GPL all’interno dei serbatoi, il sistema passa automaticamente a diesel (avvisando acusticamente il conducente) ma resta predisposto al funzionamento in Dual, permettendo così una ripartenza a gas dopo il rifornimento.